DEA Sensor Fusion (DSF) ha appena ottenuto il brevetto internazionale. Lo fa sapere la casa produttrice DEA Security, i cui prodotti sono distribuiti da Datacom Tecnologie di Firenze. Grazie a DSF e la sua tecnologia di rivelazione dual-tech, l’azienda di Santo Stefano di Magra è riuscita a introdurre nel mondo dei rivelatori elettronici antintrusione il concetto di fusione dei dati, ovvero la capacità di raccogliere e processare in modo integrato le informazioni provenienti da due diverse sorgenti: un trasduttore PIEZO e un accelerometro MEMS.

Speciali algoritmi di intelligenza adattiva hanno il compito di interpretare i due flussi di dati e prendere decisioni istantanee sulla base delle conoscenze programmate nel firmware e del contesto operativo. Di fatto DSF supera i limiti delle singole tecnologie e, mettendone insieme i punti di forza, raggiunge affidabilità e prestazioni senza pari.

Grazie a DSF, la nuova generazione di rivelatori DEA è in grado di adattarsi a una più ampia varietà di strutture, materiali e condizioni operative, fornendo sempre il massimo delle performance. E tutto ciò senza complesse e tediose operazioni di taratura: nella maggior parte dei casi sarà sufficiente, in fase di prima configurazione, selezionare il tipo di struttura da proteggere.

Sono tre i sistemi che che comprendono rivelatori con tecnologia DSF: quello per per recinzioni FUSION P2P, il point-id per interno XENSITY e i rivelatori stand-alone per interno SPC PRO. Cliccando sui tre nomi è possibile leggere ulteriori approfondimenti.

I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie sono disponibili per fornire ogni dettaglio sul prodotto e consigli sull’applicazione scrivendo all’indirizzo info@datacometecnologie.it o attraverso il form Contatti

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