Buone notizie per gli installatori che lavorano con la Pubblica Amministrazione. Grazie alla nuova disposizione inserita bozza del Decreto Legge PNRR 3, licenziato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 16 febbraio e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sarà permesso l’affidamento diretto dei progetti di importo inferiore a 215mila euro per quanto concerne gli edifici scolastici.
Soggetti attuatori, stazioni appaltanti (se diverse dai soggetti attuatori), centrali di committenza e contraenti generali avranno quindi in questo caso i poteri speciali che sono già attribuiti, per esempio ai sindaci e ai presidenti di provincie e città metropolitane fino al 2026 (articolo 7-ter del Dl 22 del 2020). Derogando al Codice degli Appalti, questi potranno affidare i progetti per le scuole secondo il criterio del prezzo più basso.
Il Decreto Legge inoltre apre alla possibilità di ricorso all’appalto integrato per quanto riguarda il maxi concorso, recentemente concluso, per le oltre 200 scuole innovative, modificando il Dl 152/2021. Soltanto quando gli enti locali decidono di non ricorrere all’appalto integrato, possono affidare ai vincitori i successivi gradi di progettazione, ovviamente se questi sono in possesso dei requisiti richiesti dal bando.
Le nuove norme approvate dal Governo permettono agli amministratori locali con poteri speciali di potersi avvalere di strutture dell’amministrazione centrale o territoriale interessata, di altre amministrazioni pubbliche, oppure di società da esse controllate per contributi che non superino il 3 per cento dell’importo del quadro economico della scuola da realizzare o ristrutturare.
Rispetto al Codice degli Appalti, i super commissari possono derogare i termini relarivi alla stiplual del contratto, computati a partire dall’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione (comma 8, art. 32). Sono previste deroghe riguardo alla programmazione dei lavori pubblici, compreso il programma triennale, e le procedure di approvazione dei progetti (articoli 21 e 27 del Codice). Si deroga anche al comma 9 dell’articolo 32, per cui decade il divieto di stipulare il contratto prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima comunicazione relativa al provvedimento di aggiudicazione.
Il PNRR rappresenta una grande opportunità per chi lavora nel campo dell’edilizia, dell’innovazione tecnologica e nell’impiantistica. Sono previsti investimenti per 4,6 miliardi relativi alla costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili e delle scuole dell’infanzi, a cui si aggiungono 300 milioni per palestre e ambienti dedicati allo sport, 3,9 miliardi per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, oltre a 1,2 miliardi dedicati alla riqualificazione energetica e alla sostituzione di edifici scolastici, ambito quest’ultimo che riguarda le 200 scuole innovative del Decreto Legge.
Dall’8 al 10 marzo 2023, in occasione di Fiera Didacta Italia alla Fortezza da Basso di Firenze, sono previsti eventi di approfondimento nell’ambito di SmartBuilding.edu. Info sulle novità e le opportunità possono essere colte anche dialogando con i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie alla mail info@datacomtecnologie.it.