C’è tempo fino al 9 settembre 2019 per inviare commenti relativi alle linee guida 3/2019 del 12 luglio 2019 a cura dell’European Data Protection Board (EDPB), le quali interessano il trattamento dei dati personali in merito ai servizi di videosorveglianza. Il testo è in lingua inglese ed è disponibile cliccando qui.

Al centro del documento tutti i dispositivi di TVCC, che siano quelli classici o quelli considerati intelligenti, e l’utilizzo dei filmati, in modo particolare l’eventuale divulgazione delle riprese a terzi. Il rischio infatti è che si vada sempre contro il GDPR.

Distinzione viene fatta tra le tecnologie biometriche complesse e gli algoritmi che contano le presenze in un locale: secondo l’ente europeo, i responsabili dei sistemi hanno la responsabilità che questi siano affidabili almeno una certo grado, onde evitare scelte giuridiche errate.

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